Dottrina / Riviste

Global minimum tax e contabilizzazione delle imposte ai sensi dello IAS 12

29 Agosto 2023 |
Matteo Ogliari

L'imposta minima globale del 15%, c.d. Pillar 2, rivoluziona la tassazione delle imprese multinazionali e comporta una serie di tematiche contabili affrontate dall'International Accounting Standards Board con modifiche temporanee ai principi contabili internazionali: già dai bilanci 2023 sono previsti specifici requisiti di informativa, vediamo quali.

Introduzione

Nel marzo 2022, l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (di seguito anche “OCSE”) ha pubblicato gli orientamenti tecnici sull'imposta minima globale del 15%, concordata come secondo “pilastro” di un progetto per affrontare le sfide fiscali derivanti dalla digitalizzazione dell'economia. Tale orientamento delinea l'applicazione e il funzionamento delle norme che introducono un sistema di prelievo fiscale minimo in ognuno dei Paesi in cui una multinazionale opera. La misura si applica quindi alle imprese multinazionali con ricavi superiori a euro 750 milioni e porterà le aziende a sostenere una tassazione di almeno il 15% del reddito prodotto nelle diverse Nazioni in cui operano. L'imposta è stata ritenuta necessaria per raggiungere una maggiore equità per le imprese che operano su differenti territori nazionali, la “global minimum tax” ha due capisaldi:

i) le multinazionali più grandi possono essere tassate anche nei Paesi dove vengono prodotti gli utili e non solo nei Paesi di residenza fiscale;

ii) i Paesi che ospitano compagnie multinazionali con almeno 750 milioni di euro di fatturato possono imporre un'imposta minima di almeno il 15% nei Pae...

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