Dottrina / Riviste

Conversione in legge del DL 69/2023: le limitazioni alla transazione fiscale negli ADR

04 Agosto 2023 |
Luigi Ruggiero

Gli Autori prendono in esame la conversione in legge del DL 69/2023, intervenuta nella seduta del 2 agosto alla Camera, che ha introdotto delle soglie di soddisfazione dei creditori istituzionali per l'omologa forzosa degli ADR. Delle recenti modifiche, vengono evidenziate alcune criticità.

Sommario
Premessa

Al fine di meglio comprendere le novità risultanti dalla conversione in legge del DL 69/2023, si premettono i tratti della disciplina toccata dalle modifiche.

Nell'ambito delle trattative che precedono la stipulazione degli accordi di ristrutturazione di cui agli artt. 57, 60 e 61 CCI, il debitore può proporre, ai sensi dell'art. 63 CCI, una transazione fiscale e previdenziale. Il c. 2-bis dell'art. 63 CCI prevede la possibilità che il Tribunale omologhi gli accordi di ristrutturazione anche in mancanza di adesione da parte dell'amministrazione finanziaria o degli enti gestori di forme di previdenza o assistenza obbligatorie (cd. cram down) qualora l'adesione sia determinante ai fini del raggiungimento delle percentuali di cui agli artt. 57 c. 1 CCI (percentuale del 60%) , e 60 c. 1 CCI (percentuale del 30% se si tratta di accordo agevolato) ed inoltre qualora, sulla base delle risultanze della relazione del professionista indipendente, la proposta di soddisfacimento della predetta amministrazione o degli enti gestori di forme di previdenza o assistenza obbligatorie sia conveniente rispetto all'alternativa liquidatoria.

L'ultimo periodo del c. 2 dell'art. 63 CCI dis...

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