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Gestire e smaltire i rifiuti aziendali

22 Giugno 2023 |

La gestione dei rifiuti aziendali è un’attività complessa e le imprese devono affrontarla nel modo più sicuro ed economico possibile. 

Nonostante la produzione di rifiuti accomuni tutte le aziende, questi possono essere classificati in modi molto diversi. 

La gestione della raccolta dei rifiuti deve prevedere la raccolta differenziata: ciascuna tipologia di rifiuto deve essere collocata negli specifici contenitori appositamente predisposti all’interno dell’azienda. 

Inquadramento

I rifiuti possono essere classificati in:

  • rifiuti urbani o speciali, in base alla loro origine (Es. plastica, carta, alluminio);
  • rifiuti pericolosi o non pericolosi, in base alla loro caratteristica di pericolosità, derivanti soprattutto dagli scarti di lavorazioni industriali.

La gestione dei rifiuti urbani deve essere fatta di concerto con il servizio territoriale offerto. In riferimento alla località in cui l'azienda è collocata, vigono specifiche regole emanate dalle amministrazioni comunali.

Lo smaltimento e il recupero dei rifiuti pericolosi, invece, richiedono il coinvolgimento di specifiche ditte autorizzate al trattamento dei rifiuti stessi.

Il vigente Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER) codifica ciascuna tipologia di rifiuto (urbano, speciale, pericoloso) in base alla composizione e al processo da cui proviene o deriva.

Soggetti interessati

  • Datori di lavoro.

La classificazione CER

La classificazione dei rifiuti ha come presupposto e condizione l'attribuzione del corretto codice CER, rappresentato da una sequenza numerica di sei cifre, distinta in tre coppie successive aventi funzioni identificative specifiche:

I codici CER consentono di discriminare tr...

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