Dottrina / Riviste

Definizione liti pendenti. Guida alle nuove istruzioni

26 Luglio 2023 |
La definizione agevolata delle liti pendenti, come noto, consente di definire le controversie in cui è parte l'Agenzia delle Entrate o delle Dogane, pendenti alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio 2023. Nei mesi scorsi sono stati approvati il modello di domanda e le istruzioni per la presentazione, poi riformati in seguito alle modifiche del DL 34/2023 (Decreto Bollette) che ha prorogato termini di presentazione e concesso nuove forme di rateizzo.
Premessa

La definizione agevolata delle liti pendenti, disciplinata nei commi da 186 a 205 L. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023), consente di definire le controversie, attribuite alla giurisdizione tributaria, in cui è parte l'Agenzia delle Entrate oppure l'Agenzia delle Dogane e dei monopoli, pendenti alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio 2023, ossia al 1° gennaio 2023, in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione e quello instaurato a seguito di rinvio, attraverso il pagamento di un determinato importo correlato al valore della controversia e differenziato in relazione allo stato e al grado in cui pende il giudizio da definire. Con Provv. AE 1° febbraio 2023 n. 30294 dell'Agenzia delle Entrate sono stati approvati il modello di domanda e le connesse istruzioni per la presentazione, successivamente riformati in seguito alle modifiche apportate dal DL 34/2023 che ha prorogato termini di presentazione della domanda e concesso nuove forme di rateizzo.

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