Dottrina / Riviste

La nuova udienza telematica dal 1° settembre

24 Luglio 2023 |
Inserita nella legge di riforma del processo e della giustizia tributaria dello scorso anno, la nuova disciplina delle udienze telematiche riguarderà i ricorsi notificati a decorrere dal 1° settembre 2023. La materia, peraltro, forma oggetto anche degli obiettivi della delega fiscale, che mira a efficientare l'utilizzo dello strumento da remoto.
Sommario
Lo status quo in vigore fino al 1° settembre

L'attuale disciplina delle udienze da remoto trova la sua sedes materiae nell'art. 16, c. 4, DL 119/2018, il quale, fin dalla sua entrata in vigore, consente alle parti processuali di svolgere la propria attività difensiva in pubblica udienza da remoto, senza recarsi personalmente presso le aule delle corti di giustizia tributarie sia di primo che di secondo grado.

Va ricordato, al riguardo, che la norma fu introdotta alla vigilia dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 e fu da questa stravolta, dal momento che la modalità da remoto divenne l'unica praticabile in alternativa alla trattazione scritta, sulla base degli atti.

Venuta meno l'emergenza, la modalità da remoto è entrata, dunque, “a regime” ed è quella attualmente utilizzata presso le aule delle corti tributarie, che, nel frattempo, pressoché in ogni sede hanno attivato le aule telematiche attrezzate allo scopo.

La versione attuale della norma, quindi, attualmente prevede che la partecipazione alle udienze, sia in camera di consiglio che pubbliche, possa avvenire a distanza mediante collegamento audiovisivo tra l'aula di udienza e il luogo del collegamento da remoto del co...

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