Lorem Riviste

Flat tax incrementale: i casi particolari

13 Luglio 2023 |
La Legge di bilancio 2023 ha introdotto un regime agevolativo opzionale, c.d. "tassa piatta incrementale" o "flat tax incrementale", limitatamente all'anno d'imposta 2023, sostitutivo dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e delle relative addizionali regionali e comunali; l'Agenzia delle Entrate con una circolare ha fornito i primi chiarimenti, anche con riferimento ad alcune particolari casistiche.
Sommario
Riferimenti normativi fondamentali

I c. da 55 a 57, dell'art. 1, della L. 197/2022 (cd. Legge di Bilancio 2023) introducono, a determinate condizioni e limitatamente all'anno 2023, per le persone fisiche titolari di reddito d'impresa e/o di lavoro autonomo che non applicano il regime forfettario, una tassa piatta al 15% da applicare alla parte degli aumenti di reddito calcolata rispetto ai redditi registrati nei tre anni precedenti. La norma precisa, altresì, le conseguenze di tale nuovo regime relativamente alla determinazione dei requisiti reddituali validi ai fini del riconoscimento di benefici fiscali nonché degli acconti dovuti per il periodo d'imposta 2024.

La norma stabilisce che ai lavoratori autonomi, con redditi fino a € 40 mila che non aderiscono al regime forfettario, si applicherà una tassa piatta del 15% sulle variazioni di reddito (superiori al 5%) calcolate come differenza tra il maggior reddito prodotto nell'anno 2023 rispetto al più elevato dei redditi dichiarato nel triennio precedente.

Il successivo c. 55, prevede per il solo anno 2023, che i contribuenti persone fisiche esercenti attività d'impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regi...

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