Riviste S.O. italiana e debitore d’imposta: intervento diretto anche in attività prodromiche20 Giugno 2023
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La stabile organizzazione e il debitore d'imposta Il c. 4 dell'art. 17 DPR 633/72 stabilisce che “le disposizioni del secondo e del terzo comma non si applicano per le operazioni effettuate da o nei confronti di soggetti non residenti, qualora le stesse siano rese o ricevute per il tramite di stabili organizzazioni nel territorio dello Stato”. In questa situazione - quando, cioè, la stabile organizzazione in Italia di un soggetto non residente (o “branch” secondo la terminologia usata nella versione inglese di cui all'art. 192-bis Dir. IVA) “partecipa” (ossia interviene fattivamente) nell'operazione resa o ricevuta da terzi- essa opera in qualità di soggetto passivo “stabilito” nel territorio dello Stato essendo equiparata, ai fini dell'IVA, al soggetto passivo “residente”. Secondo la Circ. AE 29 luglio 2011 n. 37/E occorre distinguere le seguenti due situazioni: Situazione 1 - Cessioni e prestazioni rilevanti in Italia rese da un soggetto estero con stabile organizzazione in Italia. Questi i vari contesti con riferimento alla posizione del cessionario o committente: - se le operazioni sono rese a soggetti passivi residenti in Italia (o a stabili organizzazioni italiane di sogge... Contenuto riservato agli abbonati. |