Dottrina / Riviste

Affittacamere in regime forfetario: gestione contabile e fiscale delle fatture

12 Giugno 2023 |
Nicola Santangelo
L'affittacamere in regime forfettario che riceve da Airbnb una fattura per prestazioni di servizi deve rispettare vari obblighi previsti dal Decreto IVA. Infatti, benché il regime forfettario esoneri da una serie di adempimenti, nel momento in cui si eseguono operazioni con l'estero, i contribuenti che lo adottano risultano comunque debitori d'imposta. Facciamo chiarezza, anche tramite casi pratici, sulla gestione contabile delle fatture per prestazioni di servizi emesse da soggetti intracomunitari.
Indicazioni generali

I contribuenti in regime forfetario sono estranei al meccanismo della rivalsa e della detrazione dell'IVA e, per espressa previsione normativa, sono esonerati da una serie di adempimenti quali, ad esempio, il versamento dell'imposta e tutti altri obblighi previsti dal Decreto IVA ad eccezione degli obblighi di numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e delle bollette doganali, di certificazione dei corrispettivi e di conservazione dei relativi documenti.

Data la gestione così semplificata, il regime forfetario è ampiamente applicato in attività di modeste dimensioni quali possono essere gli affittacamere. Tuttavia, tali soggetti vanno incontro a specifici obblighi quando risultano, per effetto della normativa IVA, debitori d'imposta. In tal caso, il contribuente in regime forfetario applica il meccanismo del reverse charge ed è tenuto a rispettare specifici adempimenti contabili.

In effetti, la circostanza in cui un affittacamere in regime forfetario riveste la qualifica di debitore d'imposta non è occasionale soprattutto se la struttura ricettiva offre il proprio servizio avvalendosi dell'intermediazione delle piattaforme di sharing economy (co...

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