Lorem Come fare per

Versamenti IMU: la disciplina

01 Giugno 2023 |
Entro il 16 giugno i contribuenti devono effettuare il versamento della prima rata IMU dovuta per il 2023, in misura pari all'imposta dovuta per il primo semestre applicando l'aliquota e la detrazione dei 12 mesi dell'anno precedente. Il saldo dell'imposta, dovuta applicando le aliquote definitive e deliberate dai Comuni, sarà dovuto entro il 16.12.2023. Tra le novità 2023, l'esenzione per gli immobili occupati abusivamente e la proroga per gli immobili colpiti da eventi calamitosi. In caso di errori od omissioni nel versamento della prima rata IMU, si potrà provvedere mediante ravvedimento operoso.
Sommario
IMU: normativa in vigore

La disciplina dell'IMU oggi in vigore è quella completamente riscritta ad opera della L. 160/2019, c. dal 739 al 783 (Legge di stabilità 2020).

Con decorrenza dal 1° gennaio 2020:

- sono state abrogate le precedenti norme che regolavano l'imposta (all'interno del D.Lgs. 23/2011, del DL 201/2011 e della L. 147/2013);

- è stata abolita la TASI (con scomparsa pertanto della “IUC”, già istituita con L. 147/2013, della quale resta in vita la sola TARI).

Occorre poi tenere presente la normativa susseguitasi durante l'emergenza sanitaria da Covid-19, che ha introdotto per gli anni 2020, 2021, 2022 e 2023 alcune misure straordinarie a sostegno delle attività economiche destinatarie di provvedimenti di restrizione, nonché l'esenzione IMU per i proprietari di immobili concessi in locazione ad uso abitativo che abbiano ottenuto la convalida di sfratto per morosità con esecuzione sospesa durante il periodo emergenziale.

Il quadro normativo comprende poi i decreti ministeriali di approvazione dei modelli di dichiarazione: DM 29 luglio 2022 (dichiarazione IMU/IMPI) e DM 4 maggio 2023 (modello dichiarazione IMU ENC).

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente?

Sei un abbonato

Non sei un abbonato

Se vuoi maggiori informazioni contatta il tuo agente di zona