Dottrina / Riviste

Intrastat: un rinnovamento della disciplina all'insegna dell'UE

10 Maggio 2023 |

Gli elenchi intrastat svolgono due importanti funzioni: il controllo sugli scambi intracomunitari di beni/servizi effettuati da operatori nazionali con il resto dell'UE e l'inserimento statistico delle operazioni compiute. Dal 1° gennaio 2022 gli Intrastat sono stati revisionati con il recepimento dei "quick fixes", adeguando l'impianto normativo alla disciplina unionale. Cos'è cambiato ai fini operativi? Le indicazioni di prassi dell'Agenzia delle Dogane sono state molteplici e hanno fornito interessanti spunti operativi.

Sommario
Le operazioni intracomunitarie: in sintesi

Nei territori dell'Unione Europea è prevista la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali e la soppressione delle frontiere fra i paesi membri che rimangono soltanto negli scambi di merci con i paesi terzi. Infatti gli scambi di beni fra soggetti appartenenti a due diversi Stati membri sono considerate “operazione intracomunitarie”, se sono presenti i seguenti tre requisiti: soggettivo, oggettivo e territoriale. Anzitutto, quanto al requisito soggettivo, è richiesto che ogni partner unionale sia in possesso di un codice di identificazione IVA (valido nel sistema VIES). Quanto al requisito oggettivo, invece l'operazione dovrà essere a titolo oneroso (ad esclusione delle operazioni di trasferimento merci sotto il regime dicall off stock” e altre modalità di trasferimento di interesse). Il requisito territoriale presuppone, poi, che i beni vengano trasportati o spediti nel territorio di un altro Stato membro. Le cd. operazioni intracomunitarie di beni, vanno riepilogate negli elenchi INTRA.

Ma quali sono tali operazioni? Anzitutto si fa riferimento all'acquisto intracomunitario, ove l'operazione sarà sogg...

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