Dottrina / Riviste

Tempi maturi per rivedere la norma sul contributo integrativo previdenziale per le STP

09 Maggio 2023 |
I professionisti soci di Società Tra Professionisti, per incarichi fatturati dai medesimi alla propria società e da quest'ultima rifatturati ai clienti finali, applicano il contributo integrativo dovuto alla propria Cassa di previdenza non potendolo dedurre da quello della Società. Tale duplicazione crea una distorsione penalizzante.
Sommario
Il quadro d'insieme

Attualmente, i Soci di Società tra Professionisti – costituite sotto forma di società di capitali – stanno effettuando i calcoli delle imposte in vista del termine di scadenza ordinario di approvazione dei bilanci di esercizio. A breve toccherà ai soci di società di persone, in vista della scadenza di versamento delle imposte per il periodo di imposta 2022. Nella determinazione dell'utile di esercizio, deve essere posta particolare attenzione alla modalità di registrazione contabile del contributo integrativo dovuto alle Casse di previdenza, nello specifico alla Cassa di previdenza dei Dottori Commercialisti, e al correlato effetto fiscale del medesimo.

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