Dottrina / Riviste

Il professionista “attestatore” nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza

14 Aprile 2023 |
Andrea Ferri

L'Autore svolge un approfondimento sulla figura del professionista indipendente (comunemente definito “attestatore”) nel Codice della crisi e dell'insolvenza, unitamente ad una analisi comparativa rispetto al ruolo che a tale figura veniva riconosciuto dalla Legge fallimentare e dalla L. 3/2012.

Sommario
Il ruolo dell'attestazione del professionista nel CCI

L'attestazione del professionista indipendente, comunemente definito “attestatore”, ha svolto un ruolo essenziale alla luce della legge fallimentare e nelle procedure di Sovraindebitamento ex L. 3/2012 essendo questi chiamato ad attestare – ergo a certificare - la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano nell'ambito di tutte le procedure di soluzione concordata della crisi d'impresa (artt. 67 c. 3 lettera d), 161 comma 3, 182-bis, 182-quinquies, 182-septies e 186-bis L. fall.).

Nelle procedure da sovraindebitamento, l'organismo di gestione della crisi (OCC) svolgeva sia il ruolo di consulente del giudice con funzioni di CTU, sia di consulente del debitore o di redattore del piano stesso di risanamento di cui certificava la veridicità e la fattibilità.

La definizione di professionista indipendente si rinveniva nell'art. 67 c. 3 lettera d), L. fall. che qualificava come “indipendente” il professionista non l

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