Dottrina / Giurisprudenza commentata

Il sequestro preventivo non esclude in automatico la TARI: richiesta la perdita della disponibilità

17 Febbraio 2023 |
Il sequestro preventivo di un'area non esclude che il soggetto occupante sia tenuto al pagamento della tassa rifiuti, in quanto l'attuazione del provvedimento cautelare non determina automaticamente la perdita immediata della facoltà di continuare ad occupare o detenere il bene, essendo tale evenienza condizionata dalle modalità di esecuzione della misura (Cass. 1° dicembre 2022 n. 35412).
Massima

Il sequestro preventivo non è da solo sufficiente a determinare un temperamento dell'imposizione ai fini della TARI in quanto l'attuazione del provvedimento cautelare non determina automaticamente la perdita immediata della facoltà di continuare ad occupare o detenere il bene, essendo tale evenienza condizionata dalle modalità di esecuzione della misura. Grava sul contribuente l'onere di dimostrare l'avvenuta esecuzione del sequestro penale e le modalità di esecuzione dello stesso, la coincidenza del bene sottoposto a sequestro con quello oggetto dell'imposizione tributaria e la perdita di fatto della disponibilità di tale bene, in conseguenza del provvedimento dell'autorità giudiziaria.

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