Dottrina / Riviste

Tregua fiscale: controllo automatizzato, irregolarità formali e ravvedimento “speciale”

09 Febbraio 2023 |
Renato Portale
Per ridurre e prevenire il contenzioso tributario, la Legge di bilancio 2023 ha introdotto tutta una serie di misure deflattive che impegneranno contribuenti e professionisti in questo primo semestre dell'anno. Si riepilogano, in progressione cronologica, alcune delle misure che riguardano l'IVA.

Definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni relative ai periodi d'imposta in corso al 31 dicembre 2019, 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021 (art. 1 c. da 153 a 159 L. 197/2022).

La definizione, che è relativa agli “Avvisi bonari” di cui all'art. 54-bis decreto IVA, si perfeziona con il pagamento delle imposte dovute e delle sanzioni nella misura ridotta del 3% (rispetto al 10% ordinariamente applicabile in sede di comunicazione degli esiti e pagamento nei successivi 30 giorni dalla notifica).

La Circ. AE 13 gennaio 2023 n. 1/E ha chiarito che rientrano nella definizione agevolata:

a) le comunicazioni per le quali il termine di pagamento non è ancora scaduto al 1° gennaio 2023;

b) le comunicazioni recapitate anche successivamente al 1° gennaio 2023.

Le somme dovute, con sanzioni ridotte al 3 per cento, devono essere versate, in unica soluzione, entro 30 giorni (90 giorni in caso di avviso telematico) dal ricevimento della comunicazione originaria o della comunicazione definitiva contenente la rideterminazione degli esiti. In caso di opzione per il pagamento rateale, la prima rata deve essere versata entro il predetto term...

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