La Cassazione chiarisce le modalità di riporto delle perdite fiscali nella fusione27 Gennaio 2023
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Massima Per il test di vitalità effettuato per il riporto delle perdite delle fusioni, i costi per servizi esternalizzati “sostitutivi” dei dipendenti non rilevano ai fini del conteggio delle spese per lavoro dipendente. Per il limite patrimoniale, il confronto con la perdita va fatto con il minore tra il patrimonio netto dell'ultimo bilancio o della situazione patrimoniale (ex art. 2501-quater c.c.) sterilizzando, in primis, i versamenti degli ultimi 24 mesi. Contenuto riservato agli abbonati. |