Dottrina / Riviste

Restituzione credito d'imposta Ricerca & Sviluppo: analisi e criticità

19 Gennaio 2023 |
Lelio Cacciapaglia
Con la procedura di riversamento spontaneo possono essere regolarizzati fino al 30 novembre 2023, senza irrogazione di sanzioni e applicazione di interessi, gli indebiti utilizzi in compensazione del tax credit per investimenti in attività di ricerca e sviluppo. Si tratta di una procedura riservata a tutte le imprese che effettuano investimenti in attività R&S, a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Sommario
Premessa

L'art. 5 DL 146/2021, come noto, ha previsto la possibilità del “riversamento spontaneo” del credito d'imposta Ricerca e Sviluppo di cui all'art. 3 DL 145/2013, senza applicazione di sanzioni e interessi. La norma si è resa necessaria a causa di oggettive incertezze applicative scaturite da alcune ambiguità delle disposizioni normative e da una prassi non sempre lineare e comunque non tempestiva.

La norma di favore ha subito diverse proroghe per quanto riguarda i termini di riversamento e, da ultimo, con la legge di bilancio 2023 (l'art. 1 c. 271 L. 197/2022) si sono resi coerenti i termini per la (preventiva) comunicazione telematica all'Agenzia delle Entrate nella quale si devono fornire le evidenze per ogni periodo d'imposta (2015-2019) delle correzioni da cui scaturisce l'importo del bonus da riversare, senza sanzioni e senza interessi.

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