Dottrina / Riviste

Codice della crisi e nuovi assetti organizzativi nelle PMI

18 Gennaio 2023 |
Andrea Cecchetto
Il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza mette al centro l'idea che l'intero sistema deve mirare a preservare la continuità aziendale attraverso dei meccanismi preventivi, al fine di individuare per tempo situazioni di difficoltà aziendale. Con il presente lavoro si vogliono esaminare le innovazioni apportate dalla riforma in un'ottica aziendalistica dato che la nuova formulazione di alcuni articoli, imponendo la creazione di un adeguato assetto in capo alle imprese, di fatto spinge gli imprenditori all'adozione di regole di buon governo.
Premessa

Nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1° luglio 2022 è pubblicato il D.Lgs. 83/2022, con modifiche al Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza.

Si tratta di un provvedimento che trae origine dalla L. 155/2017, dopo i continui rinvii dettati dalla pandemia e dal delicato contesto economico in cui ci siamo trovati nel corso di questi anni.

In particolare, ha subito variazioni la cosiddetta allerta interna, sostituita dalla composizione negoziata della crisi e dagli altri istituti che sono stati preferiti quali strumenti adatti per dare soluzione alle situazioni di crisi aziendali.

Preso atto del depotenziamento delle segnalazioni di revisori e sindaci nell'ambito dell'allerta interna, resta tuttavia l'essenziale funzione preventiva alla crisi che possono dare gli adeguati assetti e gli indicatori di allerta quali strumenti che vanno nella direzione di una gestione aziendale programmata, in grado di gestire in modo efficiente i vari rischi aziendali.


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