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Credito d’imposta per l’acquisto di energia e gas naturale: il punto

12 Dicembre 2022 |
L'incremento dei prezzi di energia elettrica e gas naturale continua a rappresentare per le imprese una componente di costo difficilmente compensabile. Si analizza, rispetto ai tax credit in essere e alle possibili novità della Manovra 2023, il perimetro applicativo nonché l'utilizzo in compensazione e cessione.
Sommario
Il quadro d'insieme

L'incremento dei prezzi di energia elettrica e gas naturale continua a rappresentare per le imprese una componente di costo difficilmente compensabile. Con l'obiettivo di mitigare gli effetti negativi sul bilancio, è stato previsto un contributo straordinario sottoforma di credito d'imposta, istituito dal Decreto “Sostegni-ter” (art. 15 DL 4/2022) e, da ultimo, prorogato dal decreto “Aiuti-quater” (art. 1 DL 176/2022).

Il contributo riguarda imprese energivore e gasivore, nonché piccole imprese non gasivore o dotate di contatori di energia elettrica con potenza pari o superiore a 16,5 kW e 4,5 kW, le quali potranno beneficiare del credito d'imposta calcolato sulle spese relative all'energia e al gas sostenute nel corso di tutto il periodo d'imposta 2022. La determinazione del contributo, tuttavia, sarà diversa in ciascun trimestre, in quanto, gli interventi normativi intervenuti nel corso del tempo hanno prorogato e potenziato la misura agevolativa, prevedendo differenti aliquote e basi di calcolo.

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