La riforma del processo tributario: un nuovo onere della prova?23 Settembre 2022
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L'articolo 6 della legge di riforma del processo tributario ha introdotto, a decorrere dal 16 settembre, il nuovo c. 5 bis dell'art. 7 D.Lgs. 546/92, in base al quale l'amministrazione prova in giudizio le violazioni contestate con l'atto impugnato. Si tratta, dunque, di una disposizione ad hoc in materia di onere probatorio, con la quale il legislatore della riforma ha inteso porre la parola fine alla diatriba che vedeva – e vede tutt'ora – contrapposti, in giudizio, contribuenti e fisco, al di fuori delle ipotesi in cui l'onere della prova, già in fase istruttoria, è posto a carico del contribuente. Stante la previsione espressa, la natura della norma è, dunque, di tipo processuale, il che significa, innanzi tutto, che la sua entrata in vigore è immediata e si applica anche ai giudizi in corso. Pertanto, fin dal 16 settembre i giudici, delle nuove Corti di Giustizia Tributarie, dovranno verificare che il fisco abbia, effettivamente, provato in giudizio la fondatezza della pretesa, come un quid pluris rispetto alla natura di “attore in senso sostanziale” che la Cassazione ha, da sempre, riconosciuto propr... Contenuto riservato agli abbonati. |