Come fare per Contributi INPS: guida alle denunce e ai versamenti04 Dicembre 2023
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Datori di lavoro e intermediari sono tenuti a trasmettere mensilmente all'INPS, i dati relativi ai contributi calcolati in relazione ai rapporti di lavoro dipendente e parasubordinato, utilizzando il flusso UniEMens. Gli importi devono poi essere versati alle scadenze normativamente previste. Introduzione I contributi rappresentano quote della retribuzione o del reddito di lavoro destinate al finanziamento delle prestazioni previdenziali ed assistenziali previste dalla legge. L'obbligo di contribuzione è stabilito dall'art. 2115 c.c. e sorge generalmente all'avvio di una qualsiasi attività lavorativa o al verificarsi di determinate condizioni di legge. Al momento dell'inizio di un'attività di lavoro subordinato, il datore di lavoro ha l'obbligo di richiedere all'INPS l'apertura di una posizione contributiva. In tal modo egli ottiene il numero di matricola INPS per versare i contributi previdenziali per il personale assunto. La somma dei contributi e l'ammontare dell'aliquota variano in base alla retribuzione imponibile o al reddito da lavoro e alle attività svolte dai lavoratori. Il minimale contributivo è stabilito dalla legge (L. 389/89) e la base per il calcolo dei contributi non deve essere inferiore all'importo stabilito dai minimi retributivi dei contratti collettivi. L'attuale sistema di versamento dei contributi prevede la compilazione di due modelli, uno finalizzato alla denuncia delle retribuzioni mensili corrisposte ai lavoratori e alla determinazione dei ... Contenuto riservato agli abbonati. |