Dottrina / Riviste

Codice della crisi d’impresa: tagliando di controllo anche per la gestione dei rapporti di lavoro

04 Ottobre 2024 |

Il Correttivo ter del Codice della crisi d’impresa intende semplificare e rendere più rapida la procedura di liquidazione giudiziale, intervenendo su tutti quegli aspetti innovativi che hanno evidenziato criticità applicative e comunque indicato opportunità di ulteriori interventi semplificativi, contenuti nel nuovo provvedimento, che rappresenta la terza occasione di modifica dell’impianto introdotto con il D.Lgs. 14/2019.

Ambito di intervento

L'intervento del D.Lgs. 136/2024 è ad ampio spettro ed investe numerosi ambiti del Codice della crisi d'impresa, dai princìpi generali alle procedure di concordato e di composizione negoziata della crisi, così come il legislatore è intervenuto in materia di transazione fiscale ed anche con finalità definitoria, riguardo al concetto di consumatore ed alla individuazione degli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza, ricercando la maggiore certezza possibile, ai fini dell'efficienza e della migliore applicazione possibile dei nuovi istituti introdotti con il Codice, con il percorso intrapreso nel 2019. Le finalità di questo ulteriore intervento corrispondono innanzi tutto alla necessità di una verifica dell'adeguatezza delle norme in discorso alla Dir. UE 2019/1023, c.d. Direttiva Insolvency, al fine di migliorare in generale l'efficienza dell'applicazione delle procedure disciplinate con il Codice della crisi d'impresa, assicurando ad esse certezza applicativa, celerità ed efficienza concreta.

L'intervento del Correttivo – ter coinvolge anche la disciplina dei rapporti di lavoro subordinato e le conseguenze della crisi sulla loro gestione. L'art....

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