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TP e procedure amichevoli per la risoluzione delle controversie in tema di doppie imposizioni

21 Febbraio 2024 |
Maria Eugenia Palombo

Oltre alle procedure amichevoli previste dai Trattati contro le doppie imposizioni e dalla Convenzione UE sull'arbitrato, i contribuenti da qualche tempo possono avvalersi della procedura prevista dalla Direttiva MAP per la risoluzione di controversie fiscali sui casi che generano doppia imposizione. Ricordiamo le caratteristiche salienti della cd. mutual agreement procedure, con uno sguardo al coordinamento con le altre procedure amichevoli.

Uno strumento di definizione delle controversie fiscali internazionali

La Dir. 2017/1852/UE (c.d. Direttiva MAP) è stata recepita in Italia attraverso il D.Lgs. 49/2020 (nel seguito il Decreto) e completata dalle Modalità e procedure applicative contenute del Provv. AE 16 dicembre 2020 n. 381180 (nel seguito il Provvedimento).

Di seguito si esaminano i tratti salienti di questo nuovo strumento di definizione delle controversie fiscali internazionali, evidenziandone le principali analogie e le differenze rispetto alle procedure amichevoli già in uso, disciplinate dalle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni stipulate tra l'Italia ed i rispettivi Stati partner (c.d. “Double Tax Treaty”, nel seguito anche Trattati o DTT) e dalla Convenzione arbitrale 90/436/CEE del 23 luglio 1990 relativa all'eliminazione delle doppie imposizioni in caso di rettifica degli utili delle imprese associate.

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