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- Estremi:
- Cassazione civile, 2020,
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Fatto
SVOLGIMENTO DEL PROCESSOIl Tribunale di Milano rigettava il ricorso promosso da A.F., in opposizione all'ordinanza resa dallo stesso Tribunale in data 7 luglio 2017, al fine di ottenere la dichiarazione di illegittimità del licenziamento per giusta causa intimatogli in data 17 novembre 2016 da Allsystem spa.
Il ricorrente riferiva di aver iniziato a prestare la propria attività lavorativa in favore della convenuta a partire dal 3 ottobre 2009, dapprima in forza di un contratto di apprendistato e, poi, di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato quale guardia giurata.
Allsystem, a seguito di numerose assenze per malattia del lavoratore aveva adito il Tribunale al fine di promuovere un a.t.p. diretto ad accertare lo stato di salute dell' A. che, costituitosi, tuttavia si dichiarava indisponibile a sottoporsi all'esame.
Il giudice aveva quindi dichiarato il non luogo a provvedere.
Il 9 novembre...
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Diritto
MOTIVI DELLA DECISIONE 1.- Con il primo motivo la ricorrente denuncia la violazione e/o falsa applicazione degli artt. 1175,1375,2105 e 2119 c.c., anche in relazione alla L. n. 300 del 1970, art. 5 e art. 696 c.p.c..
Lamenta che la sentenza impugnata ritenne erroneamente che il rifiuto del lavoratore a sottoporsi all'ATP ed ispezioni sulla sua persona era facoltà della parte non qualificabile come grave inadempimento agli obblighi lavorativi (ai sensi dell'art. 696 c.p.c.) mentre era assolutamente valutabile come grave violazione degli obblighi di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto di lavoro.
2.- Con secondo motivo la società denuncia la violazione dell'art. 116 c.p.c. e art. 118 c.p.c., comma 2, anche in relazione all'art. 13 Cost., comma 2 e art. 32 Cost., comma 2, laddove la corte di merito aveva escluso che dal rifiuto del lavoratore di sottoporsi all'ATP potessero evincersi argomenti di prova circa l'inesistenza...