13/05/2022 | Simone Cagliano
Nuove indicazioni operative per i servizi di politica attiva del lavoro da attuare nell'ambito del programma di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL), il programma di riforma finanziato dal PNRR (Delibera ANPAL 9 maggio 2022 n. 5).
L'ANPAL, tramite la Delibera del Commissario straordinario 9 maggio 2022 n. 5, ha ridisegnato il quadro operativo dei servizi di politica attiva del lavoro che troverà la sua applicazione nell'ambito del progamma GOL.
La delibera ANPAL modifica sostanzialmente, sostituendola, la strumentazione finora in vigore e in particolare gli strumenti relativi all'attuazione dell'assessment-profilazione quantitativa e qualitativa, nonché gli standard dei servizi di GOL e le relative unità di costo standard.
Strumenti per l'attuazione dell'assessment – profilazione quantitativa
E' definita la metodologia di profilazione quantitativa, di cui al documento “Strumenti per l'attuazione dell'assessment – Profilazione quantitativa”, già approvato dal Comitato direttivo del Programma GOL nella riunione del 28 aprile 2022 e allegato alla citata delibera del 9 maggio 2022, di cui costituisce parte integrante (Allegato A) (art. 9, c. 1 lett. b), D.Lgs. 150/2015).
Sul tema è bene precisare che il documento di cui all'All. A, sostituisce quanto previsto dal documento “Il sistema di profilazione dei beneficiari dei servizi per il lavoro”, di cui alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione ANPAL 3 novembre 2016 n. 6.
A differenza dell'attuale modello di profilazione, si riscontra un ampliamento dell'insieme delle variabili dipendenti che possono essere scelte per adattarsi alle diverse definizioni di minore/maggiore occupabilità e un maggior numero di variabili esplicative.
Tale nuovo sistema, dunque, consente agli operatori dei Centri per l'impiego (CPI) di valutare il livello di occupabilità degli utenti, sfruttando pienamente gli archivi di dati amministrativi che vengono alimentati dal lavoratore stesso all'atto della registrazione quale disoccupato (DID) e comunicati dal datore di lavoro all'atto dell'attivazione o della cessazione di un posto di lavoro.
Obiettivo di tale processo è di stimare, in modo più accurato rispetto al passato, la probabilità di trovare occupazione entro una certa data e quindi definire più efficacemente, al fine della personalizzazione degli interventi, la distanza dal mercato del lavoro del soggetto interessato.
Strumenti per l'attuazione dell'assessment – profilazione qualitativa
E' definita anche la metodologia di valutazione multidimensionale e orientamento, di cui al documento “Strumenti per l'attuazione dell'assessment – Profilazione qualitativa”, già approvato dal Comitato direttivo del Programma GOL nella riunione del 28 aprile 2022 e allegato alla deliberazione del 9 maggio 2022, di cui costituisce parte integrante (All. B) (art. 9, c. 1 lett. b), D.Lgs. 150/2015).
Si evidenzia che il documento di cui all'Allegato B integra e sostituisce, ove non compatibile, quanto previsto dalle Linee guida per gli operatori dei centri per l'impiego (profilazione qualitativa), di cui alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell'ANPAL 23 maggio 2018 n. 19.
Così come chiarito da ANPAL, tale metodologia costituisce lo standard di erogazione del livello essenziale delle prestazioni denominato “Orientamento di base” (art. 18, c. 1 lett. a), D.Lgs. 150/2015), come specificato alla lettera C) dell'All. B) DM Min. Lav. 11 gennaio 2018 n. 4.
Dal punto di vista operativo si riscontra un legame con le indicazioni che provengono dalla profilazione quantitativa, in quanto le stesse vengono arricchite e approfondite dagli operatori dei CPI attraverso un'interazione dinamica con gli utenti nella successiva fase di valutazione qualitativa (assessment). Questa seconda fase è finalizzata a far emerge i bisogni delle persone in termini diaccompagnamento alla ricerca di lavoro oppure di aggiornamento/riqualificazione delle competenze o di supporto da parte della rete dei servizi territoriali.
L'operatore ha così modo di svolgere una valutazione professionale relativa a dimensioni quali coerenza tra aspettative, esperienze pregresse e competenze, disponibilità verso la formazione e la crescita professionale, disponibilità alla mobilità territoriale nonché attivazione ed efficacia nella ricerca di lavoro. Da ultimo, si evidenzia che qualora emergano elementi di criticità dell'utente, l'operatore effettuerà un'analisi più approfondita volta a migliorare la presa in carico.
Standard dei servizi di GOL e relative unità di costo standard
Il documento “Standard dei servizi di GOL e relative unità di costo standard”, già approvato dal Comitato direttivo del Programma GOL nella riunione del 6 maggio 2022 e allegato alla deliberazione del 9 maggio 2022, di cui costituisce parte integrante (Allegato C), integra e sostituisce, qualora non sia compatibile, quanto previsto dal documento “Standard dei servizi ex art. 9 co. 1 lett. b del D.lgs. 150/2015”, di cui alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell'ANPAL 20 dicembre 2018 n. 43.
Si precisa, inoltre, che gli standard di servizio in relazione alle misure di cui all'art. 18 D.Lgs. 150/2015 e relativi costi standard applicabili sono definiti ai sensi dell'art. 9, c. 1 lett. b) ed e), D.Lgs. 150/2015.
La delibera ANPAL, inoltre, aggiorna gli standard di servizio che devono essere garantiti a tutti i beneficiari di GOL sull'intero territorio nazionale, nell'ambito dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche attive del lavoro, precisando anche le unità di costo standard.
Con riferimento ai costi standard applicabili alle misure, peraltro, gli standard dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) – opportunamente specificati alla luce dei quattro percorsi di GOL (Percorso di reinserimento lavorativo, Percorso di aggiornamento upskilling, Percorso di riqualificazione reskilling, Percorso lavoro e inclusione) e tenuto conto delle programmazioni regionali approvate – sono associati alle Unità di costo standard (UCS).
In conclusione, il programma adotta nuovi standard di misura, che aggiornano quanto previsto nella Garanzia Giovani agli obiettivi di GOL e alle nuove platee di destinatari, che non sono solo i giovani neet, ma anche disoccupati, beneficiari del reddito di cittadinanza e lavoratori in transizione.