Test per diagnostica in vitro: esenzione IVA solo per contrasto al Covid-19
20/01/2022|
La Redazione
I test diagnostici in vitro che effettuano controlli a campione relativi all'assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope non sono finalizzati al contrasto del Covid-19, dunque, le relative cessioni prevedendo la corresponsione dell'aliquota IVA al 22%.
Secondo la spiegazione del Fisco, anche ai test per la diagnostica in vitro potrebbe essere garantito il regime di esenzione IVA; ma, poiché nel caso sottoposto mediante interpello, i test diagnostici non sono finalizzati al contrasto del Covid-19, gli stessi non rientrano nella disciplina di IVA agevolata.
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