19/01/2022 | La Redazione
In materia di infortuni, il datore di lavoro che ha adottato tutte le accortezze in materia di sicurezza sul lavoro non può essere ritenuto responsabile se l'evento lesivo è causato da una condotta colposa e imprevedibile del lavoratore (Cass. 13 gennaio 2022 n. 836).
Il giudice non può ritenere il datore di lavoro penalmente responsabile dell'infortunio del dipendente, senza valutare prima in che fase della produzione si sia verificato il sinistro e senza aver esaminato quali fossero le misure di protezione adottate.
È questo l'esito della pronuncia con la quale la Cassazione ha accolto le doglianze di tre lavoratori per lesioni colpose. Secondo il giudice di legittimità, la responsabilità colposa non può essere fondata sul «senno di poi»; d'altronde, la normativa antinfortunistica si è evoluta, passando da un modello iperprotettivo interamente incentrato sulla figura del datore di lavoro - quale soggetto garante investito di un obbligo di vigilanza assoluta sui lavoratori - ad un modello collaborativo, in cui sono ripartiti gli obblighi tra più soggetti, compresi i lavoratori.
Rimandando la...