02/06/2021 | La Redazione
Il giudice del lavoro è sempre competente a conoscere delle domande del dipendente ad eccezione di quelle che mirano alla condanna al pagamento di somme di denaro (Cass. 18 maggio 2021 n. 13540).
La competenza a conoscere delle domande del dipendente di una società sottoposta ad amministrazione straordinaria varia a seconda del tipo di pronuncia che questo mira ad ottenere. Se la domanda ha come scopo quello di ottenere una pronuncia:
- di mero accertamento o costitutiva (ad esempio, domanda di annullamento del licenziamento e di reintegrazione nel posto di lavoro), competente a conoscerla rimane il giudice del lavoro;
- diretta alla condanna al pagamento di somme di denaro, anche se accompagnata da domande di accertamento o costitutive, la domanda proposta al giudice del lavoro è improcedibile o improseguibile per tutta la durata della fase amministrativa di accertamento dello stato passivo dinanzi ai competenti organi della procedura, rimanendo ferma la competenza del tribunale fallimentare per le opposizioni o impugnazioni dello stato passivo.