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Sostegno alla cultura: contributo straordinario


01/06/2021 | La Redazione

Il Decreto Sostegni ha introdotto un credito d'imposta a favore delle imprese per sostenere le attività teatrali e gli spettacoli dal vivo (art. 36 bis DL 41/2021 conv. in L. 69/2021).

Per sostenere le attività teatrali e gli spettacoli dal vivo, alle imprese che svolgono le suddette attività e che abbiano subito nel 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 20% rispetto al 2019 è riconosciuto un credito d'imposta come contributo straordinario. È concesso anche qualora le imprese abbiano beneficiato in via ordinaria di altri finanziamenti previsti a carico del Fondo unico per lo spettacolo.

Il credito è costituito dal 90% delle spese sostenute nel 2020 per la realizzazione delle citate attività, anche se alle stesse si è proceduto attraverso l'utilizzo di sistemi digitali per la trasmissione di opere dal vivo, quali rappresentazioni teatrali, concerti, balletti.

Il credito è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta nel quale è stata sostenuta la spesa o in compensazione. Non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi, del valore della produzione ai fini dell'IRAP e non si applicano i limiti di utilizzo annuale (di cui all'art. 1 c. 53 L. 244/2007) né il limite di compensazione/rimborso (di cui all'art. 34 L. 388/2000).

Il credito è autorizzato nel limite complessivo di € 10 milioni per l'anno 2021. I criteri e le modalità di applicazione e fruizione sono stabiliti con un provvedimento dell'AE ancora da emanare.

Le suddette disposizioni si applicano nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 final del 19 marzo 2020, recante «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19», e successive modificazioni.

Art. 36 bis DL 41/2021 conv. in L. 69/2021