Fusione e riporto delle perdite: dal 2025 contano perizia e vitalità
04/11/2025 |
Rosario Bello
In tema di fusioni societarie, dal 2025, il riporto delle perdite fiscali e degli altri tax asset dell'incorporata è consentito solo se il valore economico del patrimonio netto, attestato da perizia giurata, copre l'importo da riportare. La perizia diventa necessaria anche per le perdite pregresse (Risp. AE 3 novembre 2025 n. 278).
Dal 2025, il riporto delle perdite fiscali nelle fusioni è consentito solo se la società incorporata supera il test di vitalità e il valore economico del patrimonio netto, attestato da perizia giurata, è sufficiente a coprire le posizioni fiscali riportate. La disciplina si applica anche alle perdite pregresse e introduce nuovi obblighi documentali per tutte le società coinvolte. Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate con la Risp. AE 3 novembre 2025 n. 278.
Operazione di fusione e contesto internazionale
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