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CCNL: recesso del datore di lavoro e clausola di ultrattività


28/10/2024 | Elena Cannone

È illegittimo il recesso del datore di lavoro dal CCNL, possibile solo ed esclusivamente nel momento della scadenza, ovvero alla data di sottoscrizione del nuovo CCNL, anche a fronte della relativa applicazione per un apprezzabile periodo successivo alla sua scadenza. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 14 ottobre 2024 n. 26663.

Fonte: Quotidianopiù

Nella fattispecie in esame, la Corte d'appello, confermando la pronuncia di primo grado, aveva accolto la domanda di un'infermiera di:

- applicazione al proprio rapporto di lavoro del CCNL Sanità Privata, siglato nel 2005 e, per l'effetto

- condanna dell'associazione (sua datrice di lavoro) al pagamento delle differenze retributive conseguenti all'illegittima disdetta unilaterale del CCNL in questione, rinnovato nell'ottobre del 2020 e alla sua sostituzione dal febbraio del medesimo anno con il CCNL RSA-CDR (modifica contrattuale, peraltro, sospesa con comunicazione del 18 febbraio 2020 di ripristino dell'applicazione del CCNL Sanità Privata).

Nel formulare la sua decisione la Corte distrettuale aveva richiamato...

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