Confermato il licenziamento del sindacalista che abusa dei permessi sindacali
01/10/2024 |
Marco Micaroni
La Cassazione conferma il licenziamento di un rappresentante sindacale che durante la fruizione di permessi sindacali si occupa di faccende personali. Per i Giudici è un vero e proprio abuso del diritto, assumendo quindi maggiore gravità rispetto a una normale assenza dal lavoro, di norma punita dai contratti collettivi con provvedimenti conservativi e non espulsivi.
Lo Statuto dei Lavoratori, soprattutto con riferimento al Titolo III - Dell'Attività Sindacale, garantisce ampie libertà al sindacato, per consentirgli di svolgere liberamente le proprie funzioni.
In particolare, le tutele sono previste:
nell'art. 23 dove viene sancito il diritto, per i dirigenti delle rappresentanze sindacali aziendali nell'espletamento del loro mandato, a permessi retribuiti
nell'art.24, che prevede altresì la possibilità, per gli stessi, di richiedere permessi non retribuiti
nell'art.30, dove i componenti degli...
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