Insinuazione al passivo: titolarità attiva del rapporto dedotto in giudizio
24/09/2024 |
Andrea Colnaghi
La Cass. 11 settembre 2024 n. 24375 stabilisce che titolarità attiva o passiva del rapporto dedotto in giudizio rappresenta un elemento costitutivo della domanda che riguarda il merito della decisione. La negazione della titolarità configura dunque una mera difesa, non soggetta alla decadenza prevista nel giudizio di opposizione allo stato passivo.
Il caso
Il caso ha ad oggetto l'insinuazione di un credito nel passivo di una procedura di amministrazione straordinaria.
Più in particolare, l'insinuazione veniva presentata da un'associazione professionale e riguardava un credito maturato da un proprio associato a titolo di compenso professionale per l'attività professionale dallo stesso svolta quale componente del collegio sindacale dell'ente in amministrazione straordinaria.
Per quanto qui rileva, la domanda di insinuazione veniva respinta in forza del duplice presupposto per cui, da un lato, il credito sottostante era pacificamente sorto in capo all'associato e, dall'altro lato, l'associazione professionale non aveva dimostrato di esserne divenuta cessionaria o comunque di essere munita del potere di agire giudizialmente per il relativo recupero.
Lo studio professionale censurava tale...
Contenuto riservato agli abbonati Fai LOGIN o ABBONATI per accedere al contenuto completo
Scorri gli aggiornamenti
Seleziona almeno un documento
non ha nessuna licenza attiva.
Eliminare la ricerca?
La sessione è scaduta
Servizio al momento non disponibile.
Contenuto riservato agli abbonati Fai LOGIN o ABBONATI per accedere al contenuto completo
Nome Pratica non valido
Campo non valido
Spiacente, il suo indirizzo IP non è stato identificato dal nostro sistema