Tempo tuta e orario di lavoro: la posizione della contrattazione collettiva
06/09/2024 |
Dario Ceccato
Il tempo tuta, sebbene mancante di una disciplina normativa, più volte è stato oggetto di esame giurisprudenziale. Il D.Lgs. 66/2003 fa riferimento a “qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro, a disposizione del datore di lavoro e nell'esercizio della sua attività o delle sue funzioni”. Di recente la contrattazione collettiva ha tentato di disciplinare il fenomeno.
Molti sono i dettagli a cui si deve far riferimento per comprendere se ci troviamo di fronte ad un tempo giuridicamente ed economicamente riferito alla vestizione/svestizione del lavoratore.
Secondo un consolidato ordinamento di legittimità (fra tutte Cass., 15763 del 07 giugno 2021) nonché di merito, il tempo impiegato per indossare l'abbigliamento di servizio può rientrare nel concetto di orario di lavoro solo se oggetto di eterodirezione, cardine del rapporto di lavoro subordinato. Diversamente, quando l'azienda non ritiene necessario che la vestizione avvenga all'interno di locali aziendali ovvero vi sia libertà, da parte dei collaboratori, in relazione al...
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