18/07/2024 | Marcella de Trizio
La Corte Costituzionale, con le pronunce 16 luglio 2024 n. 128 e n. 129, dichiara incostituzionale il Jobs Act, prevedendo che la tutela reintegratoria può estendersi anche alle ipotesi di licenziamento per GMO per insussistenza del fatto materiale e alle ipotesi di licenziamento per giusta causa per un fatto punito dalla contrattazione collettiva con sanzione conservativa.
Fonte: Quotidianopiù
La Corte Costituzionale, con due pronunce, la prima inerente una fattispecie di licenziamento per giustificato motivo oggettivo (la n. 128/2024) e la seconda riguardante un'ipotesi di giusta causa di licenziamento (la n. 129/2024), torna sul tema della tutela reintegratoria prevista dal Jobs Act, precisando che può estendersi anche alle ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo per insussistenza del fatto materiale e alle ipotesi di licenziamento per giusta causa per un fatto punito dalla contrattazione collettiva con una sanzione conservativa.
Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo ...