04/07/2024 | Andrea Carinci, Giorgia Quinzi
La Cassazione nega la portata innovativa dell'art. 7 c. 5-bis D.Lgs. 546/92 nella parte in cui definisce lo schema di riparto dell'onere della prova nel processo tributario tra Ente impositore e contribuente (Cass. 13 giugno 2024 n. 16493).
Fonte: QuotidianoPiù
La vicenda processuale a quo
La pronuncia da parte della Suprema Corte n. 16493/2024 è stata occasionata della proposizione di un ricorso per cassazione da parte di una società raggiunta da un avviso di accertamento in materia di Ires, Irap e Iva relativo al 2007 e confermato dal giudice di primo grado e dal giudice di appello.
Sulla scorta e a seguito di un P.V.C. della Guardia di Finanza, l'Agenzia delle entrate notificava alla società un avviso di accertamento con cui intimava il pagamento dell'Iva indebitamente detratta dalla contribuente in quanto correlata ad operazioni asseritamente...