01/07/2024 | Matteo Motroni
La Cassazione, con sentenza 27 giugno 2024 n. 17715, è tornata a occuparsi delle tutele applicabili ai whistleblowers; nella sentenza, la Corte chiarisce che il whistleblower non è autorizzato a compiere autonomi atti di indagine ma deve limitarsi a riportare fatti appresi nello svolgimento dell'attività lavorativa.
Fonte: Quotidianopiù
Il caso in esame riguarda il licenziamento per giusta causa intimato ad una dirigente dell'Istituto Nazionale di Vulcanologie e Geologia per avere fatto illecitamente ricorso all'istituto della segnalazione previsto dalla normativa in materia di whistleblowing nonché, più in generale, per essersi resa responsabile di diverse condotte tese a gettare discredito sull'ente e sui suoi collaboratori e dipendenti.
Tutto partiva da una segnalazione con cui la dirigente in questione aveva formulato varie accuse nei confronti di un suo collega (un alto dirigente dell'istituto) chiedendo l'attivazione di un procedimento disciplinare a suo carico.
L'ente, dopo aver acquisito la relazione del responsabile...