16/04/2024 | Elena Cannone
Il datore di lavoro, se non richiama espressamente il diritto di precedenza nel contratto di assunzione e procede comunque a nuove assunzioni nei 12 mesi successivi alla cessazione del rapporto di lavoro, sarà tenuto a risarcire al lavoratore stagionale il danno. A dichiararlo è la Cassazione con ordinanza 9 aprile 2024 n. 9444.
Fonte: Quotidianopiù
Nel caso in esame la Corte d'appello territorialmente competente, nel riformare la pronuncia di primo grado, ha respinto la domanda avanzata da due dipendenti nei confronti della propria datrice di lavoro. Nello specifico i lavoratori hanno chiesto:
1) in via principale, la conversione dei loro rapporti di lavoro a tempo determinato in rapporti di lavoro a tempo indeterminato con il relativo risarcimento danni;
2) in via subordinata, l'accertamento della violazione da parte della società del diritto di precedenza, non essendo stato lo stesso previsto nei contratti e, quindi, il loro “diritto alla stabilizzazione del rapporto ed al risarcimento del danno”.
Nel formulare la sua decisione la Corte...