20/02/2024 | La Redazione
Con DPCM 22 novembre 2023 n. 230, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 15 febbraio 2024 n. 38, viene emanato il regolamento di riorganizzazione del Ministero del Lavoro e degli Uffici di diretta collaborazione, in vigore dal 1° marzo 2024.
Fonte: Quotidianopiù
Sulla Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio 2024 n. 38 è stato pubblicato il DPCM del 22 novembre 2023 n. 230, con il quale si procede ad una riorganizzazione del Ministero del Lavoro e degli Uffici di diretta collaborazione.
Il DPCM illustra le specifiche funzioni di ciascun Ufficio di diretta collaborazione nonché il trattamento economico dei lavoratori coinvolti.
Vengono, inoltre, individuati tutti i dipartimenti del Ministero e le direzioni.
Da quando si applica la riorganizzazione?
La riorganizzazione si applica dal 1° marzo 2024, data di entrata in vigore del DPCM.
Quali sono gli Uffici di diretta collaborazione?
Sono Uffici di diretta collaborazione del Ministro:
- l'Ufficio di Gabinetto, nell'ambito del quale opera il Consigliere diplomatico;
- la Segreteria del Ministro;
- la Segreteria particolare del Ministro;
- la Segreteria tecnica del Ministro;
- l'Ufficio legislativo;
- l'Ufficio stampa;
- le Segreterie del Vice Ministro e dei Sottosegretari di Stato, ove nominati.
La durata massima degli incarichi, compresa quella del Consigliere diplomatico e del portavoce, ove nominato, è limitata alla permanenza in carica del Ministro che ne ha disposto la nomina, ferma restando la possibilità, in ogni momento, di revoca anticipata.
Trasferimento delle risorse umane, finanziarie e strumentali dall'ANPAL al Ministero del Lavoro
È importante sottolineare che a decorrere dal 1° marzo 2024 sono trasferite al Ministero le risorse umane, ad eccezione del personale appartenente al comparto ricerca, e le connesse risorse finanziarie e strumentali dell'ANPAL nel limite di tre posizioni di livello dirigenziale generale, otto posizioni dirigenziali di livello non generale e centotredici unità di personale non dirigenziale.