13/12/2023 | La Redazione
La Comunicazione della Commissione C/2023/1212 ha spostato il termine finale per l'applicazione degli orientamenti definiti nel 2014 al 31 dicembre 2025.
Nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, Serie C, del 29 novembre 2023 è presente la Comunicazione della Commissione C/2023/1212 (allegata) “che modifica gli orientamenti per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà, per quanto riguarda il periodo di applicazione”.
Il documento richiama la Comunicazione 2014/C 249/01 (allegata), del 31 luglio 2014, denominata “Orientamenti per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà”, che aveva definito le condizioni alle quali gli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà possono essere ritenuti compatibili con il mercato interno in base all'art. 107, par. 3, lettera c), TFUE. In quella sede, era stato stabilito, quale periodo di applicazione degli orientamenti, quello corrente dal 1° agosto 2014 al 31 dicembre 2020. Con una successiva comunicazione, 2020/C 224/02 dell'8 luglio 2020, il periodo di applicazione era stato prorogato di tre anni, dunque fino alla fine del 2023, in considerazione dell'intenzione della Commissione di rivedere questi ed altri orientamenti nell'ambito del Green Deal europeo e dell'agenda digitale europea entro la fine del 2021.
Nella nuova Comunicazione C/2023/1212 si legge che “Al fine di garantire prevedibilità e certezza del diritto, durante la preparazione di un eventuale aggiornamento degli orientamenti, è necessario e opportuno prorogare il periodo durante il quale gli orientamenti devono essere applicati di due anni”. Il periodo di applicazione degli orientamenti è dunque prorogato, salvo ulteriori dilazioni, fino al 31 dicembre 2025.