16/11/2023 | Massimiliano Matteucci, Martina Marinelli
La Riforma del lavoro sportivo ha previsto che le Federazioni Sportive possono costituire un fondo per la corresponsione del TFR al termine dell'attività sportiva. In caso contrario, il datore di lavoro è tenuto al versamento delle quote di TFR maturate, escluse quelle destinate alla previdenza complementare.
Fonte: Quotidianopiù
La riforma del lavoro sportivo, che trova la sua disciplina nel D.Lgs. 36/2021, è stata oggetto di numerosi interventi di integrazione e modificazione da parte del legislatore, a cui si sono aggiunti di recente interventi di prassi amministrativa da parte di INPS, INAIL e INL.
Dall'entrata in vigore della riforma il 1° luglio 2023, molti sono gli interrogativi ancora aperti, rispetto ai quali gli operatori del settore attendono delucidazioni, che li aiutino ad affrontare i nuovi e numerosi adempimenti nei confronti dei lavoratori sportivi.
Questa figura, come abbiamo già avuto modo di vedere, è stata completamente ridisegnata, al fine di circondarla di livelli di tutela più elevati,...