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Bonus per le imprese: entro il 30 novembre la comunicazione degli investimenti


15/11/2023 | Giuseppe Moschella

Il 30 novembre 2023 scade il termine per trasmettere al MIMIT la comunicazione dei dati relativi al credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, al credito d'imposta per ricerca, sviluppo e innovazione, e all'agevolazione per gli investimenti delle imprese nella formazione del personale.

Da: QuotidianoPiù

Con riferimento ai beni strumentali, il bonus “Investimenti 4.0”, è finalizzato a supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

Per gli investimenti ricadenti nella disciplina di cui all'art. 1 c. 1056 a 1058 della Legge di Bilancio 2021, il modello di comunicazione va trasmesso entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita a ciascun periodo d'imposta di effettuazione degli stessi.

Pertanto, con riferimento agli investimenti effettuati nell'anno d'imposta 2022, la comunicazione va effettuata entro il 30 novembre 2023.

Va al riguardo precisato che:

  • per gli investimenti in beni materiali e immateriali ordinari non è prevista alcuna comunicazione;
  • l'invio del modello non rappresenta un presupposto per la fruizione dell'agevolazione;
  • i dati e le informazioni contenuti nei modelli sono strumentali alle valutazioni di efficacia e alla comprensione della dimensione e della diffusione delle relative agevolazioni;
  • il mancato invio del modello non determina alcun effetto in occasione di eventuali controlli di natura fiscale.


Come inviare il modello

Il modello per la comunicazione approvato con decreto del 6 ottobre 2021, è disponibile sul sito del Ministero delle Imprese e dal Made in Italy. Il modello è composto da un frontespizio per l'indicazione dei dati anagrafici ed economici dell'impresa che si avvale del credito d'imposta, e da due sezioni per l'indicazione delle informazioni relative, rispettivamente, gli investimenti in beni materiali (allegato A alla L. 232/2016) e gli investimenti in beni immateriali (allegato B alla L. 232/2016).

La comunicazione dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa e trasmessa in formato elettronico tramite Pec all'indirizzo benistrumentali4.0@pec.mise.gov.it, secondo lo schema disponibile online sul sito del Ministero.


Finalità della comunicazione

La comunicazione non è presupposto per fruire dell'agevolazione. L'invio del modello come previsto dall' art. 1 c. 5 DM 6 ottobre 2021, è acquisito dal Ministero del Made in Italy solo per valutare l'andamento, la diffusione e l'efficacia delle misure agevolative.

Lo stesso Ministero, ha precisato che la trasmissione del modello è funzionale esclusivamente all'acquisizione delle informazioni necessarie per valutare l'andamento, la diffusione e l'efficacia delle misure agevolative.

Da ciò si evince che la comunicazione del 30 novembre non costituisce presupposto per l'applicazione del credito d'imposta.


Credito d'imposta ricerca e sviluppo, e innovazione

Stessa comunicazione e scadenza sono previste per l'invio dei dati concernenti il credito d'imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, attività di innovazione tecnologica e attività di design e ideazione estetica. La misura, si pone l'obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, anche nell'ambito del paradigma 4.0 e dell'economia circolare, design e ideazione estetica.

Anche in questo caso il modello di comunicazione, approvato con un medesimo decreto del 6 ottobre 2021, dovrà essere firmato digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa, e trasmesso in formato elettronico tramite Pec all'indirizzo cirsid@pec.mise.gov.it.


Credito d'imposta formazione 4.0

Al 30 novembre va anche il termine per la presentazione anche della comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti il credito d'imposta per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all'acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale previste dal Piano nazionale impresa 4.0.

La trasmissione del prospetto, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa, va effettuata tramite Pec all'indirizzo formazione4.0@pec.mise.gov.it sempre secondo lo schema predisposto dal Ministero.

Il bonus, introdotto dall'articolo 1, c. da 46 a 56, della Legge di Bilancio 2018 e dal decreto interministeriale del 4 maggio 2018 (Mise, Mef e MLps), è volto a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0. Anche in questo caso la comunicazione non costituisce presupposto per l'applicazione del credito d'imposta, i dati e le informazioni presenti nel modello sono acquisiti al solo fine di valutare l'andamento, la diffusione e l'efficacia delle misure agevolative. L'eventuale mancato invio del modello non determina effetti in sede di controllo da parte dell'Amministrazione finanziaria ai fini della corretta applicazione della disciplina agevolativa.

Infine, sempre sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy viene chiarito che in caso di problemi tecnici, il modello può essere inviato direttamente alla PEC della Direzione: dgpiipmi.dg@pec.mise.gov.it.

Art. 1 c. 1056-1058 L. 178/2020

L. 232/2016

Art. 1 DM 6 ottobre 2021

Art. 1 da c. 46-56 L. 205/2017