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Esame per la Germania: resterà tra le economie solide?


15/09/2023 | Virginia Nesi, Fabio Sottocornola

Venerdì la revisione del rating da parte di S&P dell'economia tedesca, una delle nove, l'unica del G7, che mantiene al momento la Tripla A, ma anche gli indici Pmi di settembre. Attesa anche per le nuove stime sull'inflazione della zona euro che potrebbero segnare un ribasso, sulla scia dei rialzi dei tassi della Bce.

APPUNTI & SPUNTI della settimana 18-24 settembre

Martedì 19 settembre - Da Bruxelles, le stime sull'inflazione

Da Bruxelles arrivano le seconde stime dell'inflazione nella Zona Euro. L'economia sta crescendo e secondo le previsioni anche l'inflazione dovrebbe diminuire ancora. Ha detto il commissario per l'Economia Paolo Gentiloni: «Le molteplici turbolenze che hanno colpito le nostre economie quest'anno hanno tuttavia determinato una crescita più debole di quella prevista in primavera. L'inflazione è in calo, ma a velocità diverse all'interno dell'Unione europea». E quali prezzi dovrebbero scendere? Quelli dell'energia, ma a un ritmo più lento. Anche quelli dei prodotti alimentari e industriali non energetici contribuirebbero, secondo Bruxelles, ad allentare l'inflazione. Basterà per risollevare la domanda interna? I prezzi al consumo restano elevati e in crescita per gran parte dei beni e dei servizi.

Mercoledì 20 settembre - Il mercato delle auto cresce a Roma?

Il mercato delle auto in Italia conferma il trend positivo dei mesi scorsi? Oggi si diffondono i nuovi dati. E molto probabilmente il settore potrebbe essere in crescita. Seppur i numeri italiani siano lontani da quelli europei per quanto riguarda le auto elettriche, le nuove immatricolazioni parrebbero in recupero. In Piemonte intanto il blocco dei veicoli a gasolio euro 5 che doveva essere attivato il 15 settembre è stato rimandato a ottobre 2024. Per tante famiglie dei 76 comuni coinvolti è una buona notizia: potranno aspettare oltre un anno per cambiare la vettura.

Mercoledì 20 settembre - ...e a Berlino?

Oggi si sapranno anche le immatricolazioni delle auto in Germania. L'obiettivo di Berlino è raggiungere 15 milioni di veicoli elettrici entro il 2030. Ma in molti hanno in mente di seguire l'esempio di Volkswagen e allora gli scenari si fanno cupi perché non fanno ben sperare: la casa automobilistica tedesca sta tagliando posti di lavoro nella fabbrica di veicoli elettrici e la causa è proprio il calo degli ordini in Europa.

Venerdì 22 settembre - L'agenzia S&P aggiorna il rating della Germania

Meno di dieci nel club più esclusivo e solido. Sono nove, per la precisione, i Paesi che vantano un giudizio di tripla A da parte delle tre agenzie che danno le pagelle. Insieme con Danimarca, Olanda, Svezia, Svizzera, Norvegia, Lussemburgo, Australia e Singapore, la Germania è però l'unica economia a fare parte anche del G7, club ancora più esclusivo e potente. Ma dopo che Fitch, in agosto, ha bocciato gli Usa, adesso anche a Berlino avvertono i brividi da semaforo rosso. Oggi è la volta di S&P che si dovrà pronunciare sull'economia tedesca, un tempo Locomotiva e oggi (grande) malato d'Europa, con i principali indicatori in frenata. Non solo: la Germania è di fronte a scelte strategiche di una certa portata, a cominciare dalla svolta energetica con la fine del gas (russo) a basso prezzo. Naturalmente, rimane sotto controllo l'indebitamento mentre l'inflazione pare avviata a una lenta discesa. Sarà sufficiente per fugare i dubbi agli esperti di S&P ?

Venerdì 22 settembre - Arrivano gli indici Pmi

Se la Germania sarà ancora il Paese «malato d'Europa» lo confermeranno (o lo smentiranno) i dati degli indici Pmi del settore manifatturiero di settembre, diffusi oggi. Il rischio è che i numeri si avvicinino verso quella direzione. Sapremo anche l'indice composito e quello dei direttori agli acquisti del settore servizi. Cosa aspettarci? In Italia i servizi continueranno ancora a frenare? Ad agosto avevano subito il calo più rapido da novembre del 2020. Ma la lettura finale potrebbe aprirci nuovi scenari.