12/09/2023 | Matteo Dellapina
L'AF può essere destinataria di una domanda di rimborso IVA indebitamente fatturata a condizione che la somma non possa essere corrisposta dai fornitori, che costoro hanno versato all'erario, qualora sia intervenuta la prescrizione dell'importo e vi sia la possibilità che i fornitori pretendano il rimborso dell'eccedenza da essa riscossa (C.Giust. UE 7 settembre 2023 C-453/22).
Da: QuotidianoPiù
Rimborso dell'IVA indebitamente versata
Ormai è granitico il principio secondo cui la detrazione IVA è un diritto costituente parte integrante del meccanismo dell'IVA stesso e, in linea di principio non può subire compressioni e limitazioni, risultando orientato ad esonerare interamente il soggetto passivo dall'IVA dovuta o assolta nell'ambito delle sue attività economiche (Fatorie, C-424/12).
In tale contesto, la domanda di rimborso dell'IVA indebitamente versata rientra nell'ambito del diritto alla ripetizione dell'indebito che è inteso a rimediare alle conseguenze dell'incompatibilità dell'imposta con il...