26/05/2023 | La Redazione
L'istanza di adesione alla procedura di collaborazione volontaria può essere negata quando presenta profili di inammissibilità conseguenti alla incompletezza e non veridicità della richiesta di accesso (CGT 2° Emilia-Romagna 2 marzo 2023 n. 325).
Il provvedimento di diniego all'accesso alla voluntary disclosure è legittimo laddove l'istanza presenti profili di inammissibilità, legati ad esempio all'incompletezza e non veridicità della richiesta.
Nel caso specifico, la contribuente non aveva rispettato l'obbligo di legge (art. 5 quater c. 1 lett. a) DL 167/90) consistente nella presentazione di un'istanza completa e veritiera, con riferimento alla totalità degli investimenti e delle attività finanziarie estere detenute negli anni di imposta interessati dalla procedura costituiti o detenuti all'estero. Diversamente, ha osservato la Corte, si consentirebbe al contribuente di scegliere in via discrezionale quali e quante attività portare allo scoperto per assoggettarle alla procedura, in evidente contrasto con la finalità dell'istituto.
