25/05/2023 | Massimiliano Nicotra
La Cassazione, con l'ordinanza n. 13873 del 19 maggio 2023, ha confermato il suo indirizzo secondo cui è necessario il consenso degli interessati per il trattamento di dati biometrici, in particolare le impronte digitali dei dipendenti.
Fonte: Quotidianopiù
Con l'ordinanza n. 18373 del 19 maggio 2023 emanata dalla Sezione Lavoro della Cassazione la Suprema Corte ha confermato il suo indirizzo (già espresso nella Cass. 6 marzo 2023 n. 6642) secondo cui è necessario il consenso degli interessati per il trattamento di dati biometrici.
Bisogna però sottolineare che sia l'ordinanza da ultimo emessa sia la sentenza precedente fanno riferimento alle previsioni stabilite nel Codice privacy (D.Lgs. 196/2003) applicabili, sulla base del tempo dello svolgimento dei fatti, alle vicende esaminate dai tribunali e poi sottoposte al vaglio della Cassazione.
La disciplina previgente, infatti, consentiva il trattamento di dati biometrici (ossia dei dati direttamente riconducibili...