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Comunicazioni di lavoro agile, differimento al 1° gennaio 2023


25/11/2022 | La Redazione

Il termine per l'adempimento viene procrastinato al 1° gennaio 2023: lo comunica il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con una nota diffusa il 24 novembre.

Fonte: Quotidianopiù

Ancora un differimento per l'adempimento delle comunicazioni di lavoro agile (smart working): il termine viene infatti spostato dal 1° dicembre 2022 al 1° gennaio 2023. È quanto comunica il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una nota diffusa nella giornata di ieri, nella quale si legge: “Considerata la necessità di garantire a tutti i soggetti obbligati e abilitati la possibilità di adeguarsi alle modalità definite dal Decreto ministeriale n. 149 del 22 agosto 2022, per assolvere agli obblighi di comunicazione previsti dall'art. 23, primo comma, della Legge n. 81/2017 (come modificato dall'articolo 41 bis del Decreto Legge. n. 73/2022, convertito con modificazioni in Legge 4 agosto 2022, n. 122), si comunica che il termine per l'adempimento fissato al 1° dicembre 2022 si intende differito al 1° gennaio 2023”.

Il Ministero, inoltre, informa che una modalità alternativa per l'inoltro massivo delle comunicazioni oggetto del differimento sarà resa disponibile a partire dal 15 dicembre 2022. Tale modalità consentirà, tramite un file Excel, di assolvere agli obblighi in modo più semplice e veloce.

Bisogna ad ogni modo precisare che, fino al 31 dicembre 2022, sarà possibile ricorrere al lavoro agile senza procedere alla stipula degli accordi individuali e trasmettere in via semplificata al Ministero i dati dei lavoratori operanti in tale modalità: fino al termine dell'anno in corso, dunque, rimarranno in vigore sia la modalità semplificata di trasmissione delle comunicazioni che quella ordinaria.

DM 22 agosto 2022 n. 149

art. 23, c. 1, L. 81/2017