Valida e vincolante la transazione anche se non sottoscritta dal lavoratore


19/10/2022 | Federico Manfredi

Una transazione non sottoscritta dal dipendente è comunque valida e vincolante, se eseguita dalle parti. L' accordo transattivo può essere provato dall'interpretazione e dalla sottoscrizione del documento oppure per il concorso di altre specifiche circostanze desumibili da altri elementi quali le comunicazioni intercorse tra le parti, la causale dei pagamenti emessi e l'esecuzione dell'accordo nelle sue obbligazioni positive o negative. Questo quanto deciso dal Tribunale del Lavoro di Avellino.

La transazione

Il negozio in generale ed il contratto in particolare, rappresentano segnatamente un genere ed una specie di atti giuridici caratterizzati per il fatto che i fatti umani da essi contemplati concernono manifestazioni di volontà consapevoli e volontarie, idonee a determinare le conseguenze sul piano dell'Ordinamento negli esatti contenuti costitutivi, modificativi od estintivi definiti dalla volontà espressa dal contraente.

La manifestazione della volontà è, pertanto, un elemento centrale e ricorrente in tutta la disciplina del contratto dalla formazione, alla validità, sino all'interpretazione.

Nel caso specifico della transazione, come per ogni contratto è requisito essenziale per la formazione e la validità dei vincoli pattuiti il in idem pactum: cioè l'incontro delle manifestazioni di volontà dei contraenti.

Nel nostro Ordinamento è possibile manifestare la propria volontà negoziale...

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