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Commercialisti: oltre il 40% esercita la professione in forma aggregata


12/08/2022 | Pietro Mosella

Secondo una ricerca della Fondazione Nazionale dei Commercialisti in merito all'evoluzione della professione del commercialista, ammonta ad oltre il 40% la percentuale degli iscritti che esercita la professione in forma aggregata con un conseguente aumento delle società tra professionisti (STP).

Fonte: QuotidianoPiù

La Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) il 3 agosto 2022 ha pubblicato lo studio “L'evoluzione della professione di Commercialista. Organizzazione e specializzazione professionale”, presentando tramite E-book i dati e le analisi di alcune indagini statistiche svolte tra il 2018 ed il 2021. Detto studio, in particolare, fornisce in dettaglio i dati dell'ultima indagine statistica nazionale condotta tra il 2018 ed il 2019.

Sono stati presentati, altresì, i risultati dell'indagine statistica sul software utilizzato negli studi professionali ed un approfondimento dei dati sulle Società tra professionisti iscritte all'Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili dal 2017 al 2021.

Un focus particolare della ricerca, invece, è dedicato al tema della specializzazione professionale del commercialista e dello studio professionale.

I dati

Dalla ricerca effettuata dalla FNC scaturisce che, oltre il 40% dei commercialisti italiani, esercita la professione in forma aggregata e, negli ultimi cinque anni, le società tra professionisti (STP) sono cresciute del 137,2% (27,4% all'anno). Nella categoria emerge, dunque, una forte spinta all'aggregazione, alla quale non corrispondono però modelli adeguati di organizzazione.

Le aggregazioni professionali sono, infatti, mediamente molto piccole e i commercialisti che esercitano la professione in una STP sono meno del 3% del totale degli iscritti, mentre, solo il 20% esercita in uno studio associato.

Tra le forme di aggregazione, hanno un certo peso gli studi condivisi e i commercialisti che esercitano in studi aggregati, ma nella forma di collaboratore di studio. Nel caso degli studi associati, il numero dei soci non supera le 2,5 unità.

La ricerca

Quanto sopra esposto, rappresenta una parte dei dati che emergono dalla ricerca e, lo studio, presenta i dati e le analisi di alcune indagini statistiche svolte tra il 2018 ed il 2021.

In particolare, l'E-book evidenzia in dettaglio i dati dell'ultima indagine statistica nazionale condotta tra il 2018 ed il 2019, offrendo una rappresentazione analitica dei risultati per macroarea territoriale, genere e classi di età.

Nello specifico, il documento presentato, si divide in tre parti:

  • nella prima si dà spazio ai dati dell'indagine statistica nazionale;
  • nella seconda sono presentati i dati dell'indagine statistica sul software utilizzato negli studi professionali con elaborazione dettagliata a livello regionale:
  • nella terza è presentata una rielaborazione ed un aggiornamento al 31 dicembre 2021 dei dati sulle Società tra professionisti iscritte all'albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili.

Il documento in commento, infine, riporta in un'apposita Appendice Statistica i dati dell'indagine statistica nazionale (2018) distinti per macroarea territoriale, genere e classi di età.

Le indagini statistiche sull'evoluzione della professione del commercialista

Nel documento della FNC si fornisce una rielaborazione dei dati dell'ultima indagine statistica nazionale (svoltasi nel 2018) e sono tracciati alcuni profili evolutivi della professione del commercialista sulla base dei dati relativi all'organizzazione degli studi professionali e al profilo specialistico dei singoli professionisti.

Per completezza, si ricorda che, l'ultima indagine statistica nazionale è stata svolta nel 2018, ma successivamente sono state condotte indagini di approfondimento su alcuni temi attuali fino all'ultima ricerca sul ruolo delle “Società tra professionisti nell'evoluzione della professione”, pubblicata il 22 marzo 2022.

L'indagine statistica nazionale 2018 della FNC segue, pur avendo innovato il modello teorico di analisi, l'indagine statistica condotta nel 2012 dall'Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili. Il questionario si articolava in cinque aree tematiche e precisamente:

1. Formazione e titoli professionali;

2. Organizzazione dello studio;

3. Specializzazione professionale;

4. Dimensione dello studio;

5. Posizionamento dello studio.

Il documento in commento, analizza i risultati scaturiti dall'indagine statistica del 2018 spiegando poi che, i dati presentati nello stesso, invece, si basano su un campione di 7.931 rispondenti con un tasso di completamento delle risposte pari al 70%.

Il campione dell'indagine statistica sui software utilizzati negli studi professionali, invece, è il più ampio mai utilizzato nelle indagini del CNDCEC e della FNC. Esso, infatti, è formato da quasi 20 mila questionari e, i dati elaborati, sono relativi alla distribuzione degli studi per classi di addetti, per utenze software attivate da parte di ogni studio, per la spesa sostenuta dallo studio per il software e per il tipo di software utilizzato.

Per quanto concerne, invece, i dati delle Società tra professionisti, sono il frutto di una rielaborazione del database utilizzato nella ricerca sul ruolo delle STP nell'evoluzione della professione del commercialista. Essi sono aggiornati al 31 dicembre 2021 e sono presentati per livello regionale e per macroarea territoriale. L'analisi, inoltre, si sofferma sugli ultimi cinque anni mostrando l'evoluzione del numero di STP dal 2017 al 2021.

L'E-book della FNC si sofferma successivamente sul modello di analisi, in quanto, negli ultimi anni, intorno alla professione del commercialista si è acceso un ampio dibattito sull'evoluzione della professione tra “attività di base” e attività specialistica.

Si passa in seguito all'analisi ad ampio raggio dei risultati dell'indagine statistica nazionale per poi, come detto, soffermarsi sull'indagine statistica sul software negli studi professionali, la quale permette di analizzare alcuni dati rilevanti per un esame più approfondito sia dell'organizzazione che della specializzazione degli studi professionali.

Infine, ci si sofferma sull'analisi delle società tra professionisti formate da commercialisti tra il 2017 ed il 2021, le quali, alla fine di quest'ultimo anno, hanno raggiunto la cifra di 1.414 unità.

A tal proposito, la ricerca in commento specifica che, negli ultimi cinque anni, si è verificata una crescita esponenziale del numero di STP anche se, il loro valore assoluto, è ancora basso in rapporto al totale degli iscritti all'albo.

Si forniscono anche i risultati della ricerca a livello regionale, mediante l'ausilio di tabelle che configurano i numeri maggiori di STP, con in testa la Lombardia (373), seguita dal Veneto (165), dal Piemonte (123) e dall'Emilia Romagna (114).